Cl@sse 2.0 e Aula 3.0
progetto Aula 3.0
Con questo progetto si intende ripensare all’approccio didattico e fare in modo che la tecnologia possa contribuire a più efficaci forme di apprendimento.
L’aula è strutturata privilegiando l’interazione fra gli studenti in modo che la didattica metta al centro l’apprendimento dello studente, e valorizzi le sue capacità relazionali e le sue conoscenze.
Il docente non è più colui che trasferisce il sapere ma colui che guida alla acquisizione delle competenze attraverso processi di apprendimento fondati sull’esperienza e sull’indagine.
All’interno della classe la disposizione dei banchi è variabile e gli arredamenti facilitano la creazione di gruppi di lavoro così come garantiscono la possibilità di studio individuale. Una LIM con proiettore dotato di WiFi direct consente al docente di spostarsi fra i banchi con il proprio dispositivo e contemporaneamente mostrare quello che sta scrivendo sulla lavagna.
Gli studenti, inseriti nel progetto, sono dotati di tablet acquistati dalla scuola e concessi in comodato d’uso gratuito. La connessione wifi è garantita da un Access Point ad elevate prestazioni (wireless N) e dalla connessione pubblica in fibra ottica.
Oggi la scuola è dotata di 3 “Aule 3.0” che sono utilizzate da una classe seconda (ha cominciato lo scorso anno) e due classi prime. Gli studenti sono stati scelti a sorteggio fra quelli che hanno manifestato il desiderio di essere iscritti in queste sezioni sperimentali.
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progetto Cl@sse 2.0
Il progetto intende verificare come e quanto, attraverso l’utilizzo costante e diffuso delle nuove tecnologie nella pratica didattica, l’apprendimento possa modificarsi in modo da essere favorito.
Lo spazio-classe resta quello tradizionale, così come il ruolo dell’insegnante, ma l’utilizzo quotidiano delle nuove tecnologie, in forma di strumenti (tablet in dotazione ad ogni studente e lavagna interattiva multimediale) ed applicazioni Web, facilità l’apprendimento, favorendo la collaborazione fra studenti e la personalizzazione dei percorsi.
Il progetto è attualmente in atto in una classe IV.