Amerigo Vespucci

webmaster

Docente e referente

Itis Leonardo da Vinci in visita d’istruzione all’Amerigo Vespucci:
“Non chi comincia ma quel che persevera”

Lunedì 3 Marzo 2025 gli studenti delle classi 3A Logistica e 3B Meccanica dell’ITIS “Leonardo da Vinci” di Parma, accompagnati dai loro insegnanti, Tambini Paola, Pretolani Catuscia, Sarti Luca, Porta Michele e dal Vice Preside Menditto Giuseppe, sono partiti all’alba per raggiungere Trieste e realizzare il sogno ed il desiderio coltivati nel corso dei giorni passati: vedere e salire a bordo dell’Amerigo Vespucci, lo straordinario veliero che ha fatto ritorno in patria dopo oltre un anno di navigazione attraverso i mari del globo.

È stata una grande emozione ammirare, toccare con mano e odorare il profumo di legno, di mare e salsedine di una delle navi più iconiche al mondo.
Simbolo di tradizione ed orgoglio della Marina Militare Italiana, si è presentata nella sua magnificenza in un mare azzurro quanto il cielo, emanando il suo fascino fatto di storia e di eleganza.
La Nave Scuola Amerigo Vespucci è ad oggi il più antico veliero in servizio della Marina Militare Italiana. Varata il 22 febbraio 1931, il suo motto – assegnato nel 1978 – è «Non chi comincia ma quel che persevera», attribuito a Leonardo da Vinci.
L’Amerigo Vespucci è una spettacolare nave a vela con motore, conta 26 vele in tela olona – fibra naturale costituita da canapa e lino – e anche le cime sono di materiale di origine naturale; da notare che le manovre veliche sono tutte fatte a mano da esperti marinai.
È assegnata ufficialmente al porto della Spezia e si occupa dell’addestramento e della formazione degli allievi dell’Accademia Navale e altre scuole della Marina, oltre che della salvaguardia e tutela del patrimonio naturale e dell’ambiente marino. Collabora infatti con l’UNICEF e con il WWF.
Con la sua maestosa eleganza, i tre alberi dotati di pennoni e le 26 vele quadre perfettamente stirate e intonse che si stagliano verso il cielo, in questi anni ha svolto numerose navigazioni in tutto il mondo, solcando mari e oceani, dal Mediterraneo all’Europa del Nord, all’Oceano Atlantico fino al sud America.

La circumnavigazione del globo 2023-2025 termina con il tour del Mediterraneo: Trieste, Venezia, Ancona Ortona, Brindisi, Taranto, Porto Empedocle, Reggio Calabria, Palermo, Napoli, Cagliari, Gaeta, Civitavecchia, Livorno e Genova. Nel 2024 quando ha doppiato Capo Horn, affrontando una rotta affascinante, ma impegnativa poiché ha incontrato condizioni meteomarine uniche al mondo.
Gli studenti sono rimasti affascinati dalla complessità di alberi e funi per la manovra delle vele e si è spontaneamente riconosciuto quanto siano importanti la preparazione e la cura.
L’Amerigo Vespucci al di là delle fini decorazioni, dei legni tirati a lucido, ha fatto percepire quanto sia importante il filo sottile fatto non solo di collaborazione, ma anche di pensieri, sentimenti ed emozioni, una passione che lega i giovani e le giovani membra dell’equipaggio incontrati a bordo.
Gli studenti hanno compreso che dietro quel veliero c’era e c’è molto di più di quello che si vede con gli occhi e si percepisce con gli altri sensi. Ci sono la forza della tradizione, il talento delle persone, l’energia della squadra, l’ingegno e la professionalità dell’equipaggio, l’innovazione della tecnologia: tutta l’eccellenza dell’Italia e dunque con riferimento ad episodi storici, spontanea è nata l’esclamazione:” È davvero la nave più bella del mondo”.
Visitarla è stata un’esperienza unica, da fare almeno una volta nella vita.

le docenti Tambini Paola e Pretolani Catuscia