Il team di cybersicurezza dell’Università di Parma (UniPR), con il contributo di tre nostri studenti ITIS ha ottenuto il miglior risultato di sempre, conquistando un eccezionale 8° posto nella 8^ edizione dell’evento.
Ottavi in una competizione contro le 42 università italiane più competenti di sempre nel contesto della cybersecurity è un risultato di cui andare fieri.
La gara è durata 8 ore, dalle 10.00 alle 18.00, senza interruzioni. I partecipanti hanno dovuto difendere, correggere e mantenere operativi 8 servizi, studiare i codici sorgente e identificare i bug per sviluppare exploit con cui attaccare i servizi delle altre 42 squadre. È stata una competizione febbrile, caratterizzata da concentrazione, dedizione e infinita passione.
L’evento è stato trasmesso in diretta sul canale YouTube (vedi più oltre in questo articolo), anche se vedere un salone pieno di informatici concentrati sui propri PC non è esattamente esaltante per gli spettatori. Tuttavia, la classifica raccontava un’altra storia: first blood fulminei, exploit indifendibili, servizi in crash e percentuali di SLA in discesa. Termini che possono sembrare oscuri ai più, ma che testimoniano il livello di competenza raggiunto da questi ragazzi.
Dal grafico della classifica di gara si vede che contro le prime tre classificate non c’è stato nulla da fare: troppo forti per tutti. La Sapienza di Roma si è classificata prima (menzione d’onore per miglior attacco e miglior difesa), seguita dal Politecnico di Torino al 2° posto e dall’Alma Mater Studiorum Università di Bologna al 3° posto. Diversa è stata la storia per le altre squadre, con una competizione equilibrata e una classifica finale imprevedibile. A due terzi della gara la classifica è stata congelata e le squadre hanno dovuto semplicemente dare il massimo, senza sapere come stesse andando.
L’ottavo posto è il miglior posizionamento di sempre per l’Università di Parma e conferma il grande lavoro svolto dal gruppo del Prof. Veltri di Ingegneria, con il progetto CyberChallenge.it.
Non da meno la nostra soddisfazione per i risultati del progetto Cybersecurity ed il neonato team d’istituto CodeVinci: l’ITIS Da Vinci ha visto 3 dei suoi studenti guadagnarsi un posto nella rosa del team UNIPR.
L’impegno e la passione dei nostri ragazzi sono stati premiati. Siamo orgogliosi di loro e sicuri che questo sia solo l’inizio di altri successi futuri.
In foto da sinistra in alto: Matteo (UniPR, 3° anno Informatica), Gregorio (ITIS, 5C Inf), Harold (ITIS, 4A Inf), Michele (ITIS, 4B Inf), Tommaso (UniPR, 3° anno Informatica), Marco (UniPR, 3° anno Ingegneria); in basso i team leader: Dott. Marco sanfelici, Dott. Gianluca Altomani, Dott. Manuel Romei.
La gara
Giovedì 4 luglio, 43 team rappresentativi di altrettanti atenei italiani si sfideranno in una CTF (Capture the Flag) di tipo Attacco e Difesa (tutti contro tutti), per stabilire la squadra di cybersecurity più forte.
Ogni team è composto da ragazzi tra i 16 e i 25 anni, selezionati durante il percorso di formazione CyberChallenge iniziato a febbraio 2024.
Ogni team dovrà amministrare una serie di server/servizi, trovarne le vulnerabilità, patcharle e contemporaneamente sviluppare degli exploit per attaccare i server degli altri team, rivestendo così sia il ruolo del Red Team (gli hacker che attaccano) che quello del Blue Team (gli hacker che difendono).
Tre membri del team dell’Università di Parma UNIPR sono studenti dell’ITIS Da Vinci
Gregorio Vallè (fresco di maturità 100/100), Harold Boado e Michele Cavagni (entrambi promossi in quinta). Assieme a loro ci sono Marco Paini, Tommaso Bruschi e Matteo Maccarone, studenti dell’Università di Parma (vedi qui)
L’anno scorso, la squadra UNIPR si è dovuta accontentare del decimo posto in classifica, nonostante l’ottima partenza. Non ci resta che incrociare le dita e fare il tifo per il nostro team: Forza Ragazzi!
È possibile seguire la gara in diretta streaming e qui la classifica
Li vediamo in foto, dopo il viaggio in treno, alla presentazione del team UNIPR e successivamente alle prese con il setup di gara.
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